lunedì 26 dicembre 2011

LUCE


Quando hai perso la presa
coi tuoi piedi di argilla
scivolando nel fondo
del tuo cuore incrinato,
non più petali e liane
e velluto di muschi
ad oliarti il franare,
ma lo schiaffo di felci
ed i graffi di roccia
sulle ali spezzate
del tuo volo ferito,
ecco arriva una luce
che trafora le gocce
e la polvere d’acqua
che fiorisce nell’aria,
e ritorna il vigore
per scalar la cascata
e scacciare le eclissi
delle buie giornate.
E’ una ripida ascesa
tra roveti e licheni,
ma c’è un raggio che guida
e ti porta su in vetta
dove il sole ti inonda
e ti asciuga le ali.

Nessun commento: