sabato 31 marzo 2012
venerdì 30 marzo 2012
giovedì 29 marzo 2012
Meteora
Fendeva la corrente
di un treno affollato
col suo giovane petto
come scafo leggero
e una scia di capelli
come pesci guizzanti
che seguivo con ali
di gabbiano affamato.
L’irrequieto nocchiero
ha legato per un giorno
la sua barca al mio molo.
Le sue vesti vermiglie
come vele calate
sul mio letto di sabbia,
il suo corpo una polena
per incanto animata,
fuochi fatui quella notte
con le verdi lampare
degli occhi intermittenti,
e un soffio di parole
a scaldare la mia cenere.
Le sue dita e le sue unghie
segnalibri roventi
tra le mie pagine
e un disegno di note
le tracce di rossetto,
fino all’ultimo lembo
della luna calante.
Ma fu breve lo scalo:
poi un groppo di vento
e di nuovo sull’onda
la sua chiglia tagliente
a solcare la folla
di persone fuggenti.
Quante attese d’allora
ricercando i colori
di quel chiaro vessillo
nel grigiore di volti,
di stazioni e di treni,
di rotaie stridenti,
e i ritorni con passi
sotto foglie cadenti,
con l’animo e lo sguardo
di mesti cani erranti,
calciando sassi e pigne
sotto il fosco del cielo,
fino al fondo del vuoto.
martedì 27 marzo 2012
Fiore di pero,
sarò sincero:
non so se sarà vero
ma grazie alla Fornero
e a tutto il Ministero
l'anno sarà foriero
di un ripido sentiero
verso un futuro nero
per nulla lusinghiero.
Mai più avremo intero
il mese, ma leggero,
e accenderemo un cero
se navigar davvero
partendo dallo zero
saprà come un veliero
l'Italia, io spero,
e alfine ognun sia fiero
di poter dir " Io c'ero"...
domenica 25 marzo 2012
Un sogno ed un ricordo
La ghiaia crepitava
Sotto il giro dei raggi,
Non vedevo il Tuo volto
Non sentivo la Tua voce
Ma vedevo le Tue mani
E sentivo le Tue braccia
Seduto sulla canna
Della Tua bicicletta.
Lungo la discesa
Per rottura dei freni
Volavamo come razzi,
T’ho gridato di paura:
Papà ! Aiuto, Papà !
Tu m’hai urlato: Salta, salta !
Son finito giù nel fosso,
Tu hai sbattuto contro un muro.
Poi un ricordo, non un sogno:
T’ho rivisto in quella chiesa
Col Tuo abito di festa
Tante fasce sulla testa.
Non c’è più la bicicletta
Ma il Tuo treno che picchiava
Come un falco contro il muro,
Ed il cielo che aspettava.
sabato 24 marzo 2012
Ciliegie
venerdì 23 marzo 2012
mercoledì 21 marzo 2012
Fior di magnolia
Molti fiori e poca foglia,
C’è chi unge e c’è chi olia
C’è chi ruba e c’è chi imbroglia
Chi lavora se ne ha voglia
Chi seduto sulla soglia
Il giornale solo sfoglia
Chi si veste e chi si spoglia
Chi si mangia un po’ di sfoglia
Con la crema che s’ammoglia
Pare che non se ne doglia
Ma che ancora ne rivoglia.
sabato 17 marzo 2012
Riflessi
giovedì 15 marzo 2012
martedì 13 marzo 2012
domenica 11 marzo 2012
La sirena
Arriva frangente
dal mare sorgente
improvvisamente
un’onda gigante
sirena splendente
lucente e cangiante
argentea e vibrante
delfinea e pinnante
la chioma fluttuante
la cresta spumante
la coda guizzante
graffiante e avvolgente
frizzante e fremente
cascata scrosciante
bollente e irruente
amante eccitante
m’afferra veemente
m’avvolge turbante
mi rotea sfibrante
i sensi e la mente
mi lascia spossato
travolto e grondante.
giovedì 8 marzo 2012
Notti di luna
Quante notti a guardare le stelle
e i riflessi di luce negli occhi,
un profumo di menta
sulle labbra rosate,
parole come ance
vibranti nell’aria tiepida,
tremanti come rondini sui fili,
disperse nell’erba umida,
sfilate come perle
dalla collana strappata
della nostra impazienza,
e spalline cadute
sulle vesti di seta,
e carezze leggere
come un soffio di baci sul palmo,
mentre in cielo s’apriva
un pallore di luna sorgente
e dai campi traboccava
un fumo di nebbia
a confondere i fari sfreccianti.
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