martedì 18 giugno 2013

Un minuto alla partenza.
Mi guardava dietro il vetro
appannato per la pioggia.
Mi parlava, non capivo.
Era l’ultima occasione
per sapere se mi amava.
Feci un gesto di domanda.
Me lo scrisse su quel vetro,
ma era scritto all’incontrario,
e la lingua non sapevo.
L’ho capito troppo tardi,
quando il treno era [partito…
(pieffe)

(dip.di Arthur_Saron_Sarnoff)

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