Giovinezza che passi
come un treno veloce
saltando la stazione
dove m’hai fatto scendere
a scaldare le panche
di questa lunga attesa,
e resto come tronco
senza piu’ linfa e foglie
vuoto d’uccelli e fiori,
edera avvinta e sughero
due camicie di forza
cancellano l’impronta
del tuo lontano abbraccio
e dei due cuori incisi.
(pieffe 18.1.12)
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