FUORI CAMPO

Oggi e’ il mio compleanno. Non mi ricordavo, in un momento di stupidita’, vanita’, o semplice insicurezza, di aver tolto l’anno di nascita dal profilo, come quelle vecchie dame che nascondono l’eta’ e poi sono visibilmente incartapecorite... Provvedero’ a rinserirlo, tanto la mia eta’ era gia’ conosciuta dagli amici piu’ antichi; a quelli piu’ recenti, ammesso che gliene importi qualcosa e se non l’hanno gia’ capito dalla mia faccia, gliela dico adesso: ho la bellezza di 74 anni, un numero che tendo spesso a ignorare, o comunque a respingere mentalmente, quando qui sopra faccio i miei commenti spiritosi da maturo finto-giovane e faccio il galante con le amiche come se non fossi gia’ abbondantemente nella terza eta’ e in procinto di entrare nella quarta... Pero’ finora gli amici mi hanno perdonato questo vezzo o debolezza e spero che continueranno a farlo, sapendo che perlopiu’ e’ un’innocua tendenza a fare battute senza malizia o volonta’ di ferire. A volte queste spiritosaggini posso risultare inopportune o irrriverenti, il mio giovanilismo un po’ patetico, le mie immagini stonate o morbose, i miei versi nostalgici e uggiosi, ma non ho mai voluto offendere nessuno ne’ tantomeno disistimare le donne ma semmai ammirare le donne. E soprattutto non vorrei mai che la mia ironia fosse scambiata per arroganza o villania e il mio estetismo per voyerismo o peggio rattusaggine... Quindi cercate di sorvolare ancora su questi difetti, perche’ ormai e’ tardi per correggerli. Grazie per i vostri auguri e buon fine settimana. (dipinto di D. Huynh