venerdì 16 aprile 2010

Risposte via mare


Il vecchio pescatore sedeva ogni sera vicino alla finestra che dava sul mare, accendeva un'antica lampada sul tavolo tarlato, apriva un logoro album di foto e ad ogni immagine tornava ad associare un ricordo, finché dalla finestra entrava la luce del tramonto. Ma un giorno cominciarono a costruire case davanti alla finestra, e la sua lampada divenne sempre più fioca, il suo tavolo sempre più malfermo, il suo album sempre più strappato, le sue foto sempre più sbiadite, i suoi ricordi sempre più lontani.
Allora ogni sera riprese ad uscire per andare in riva al mare, seduto sul solito vecchio tronco, ma senza più pescare. Scriveva pensieri, versi, messaggi che metteva nelle bottiglie e lanciava in mare, e le guardava allontanarsi verso il sole che scendeva all'orizzonte.
Poi un giorno, dopo una mareggiata, trovò una bottiglia sulla spiaggia, con una risposta ad un suo messaggio. Ne arrivarono altre, da quel giorno, alcune con parole, altre con poesie, altre da cui si ascoltava, aprendole, solo una musica.
Il vecchio tornò a casa con quei messaggi, riparò il suo album e cominciò ad attaccarli tutti in fila, e pian piano ebbe di nuovo il suo album dei ricordi, da sfogliare la sera al lume ravvivato della sua lampada.

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