venerdì 26 marzo 2010

Ritorno al futuro


E' vero che non bisogna vivere di ricordi, ma non bisogna neanche buttarli: tenerli ci aiuta a vivere, sono un po' il rifugio della mente quando intorno non abbiamo niente o nessuno che ci fa vivere il presente con più forza. Allora i ricordi ci servono per rivivere una sensazione o un'emozione forte che ci ha segnato l'anima.
Vecchioni cantava " Ridammi indietro la mia seicento e la ragazza che tu sai.."
Io vorrei indietro la mia Lambretta, la ragazza del primo piano, i pattini a rotelle, il gelato sui bastioni, il tram n° 8, only you dei Platters, gli spaghetti a mezzanotte, i panini in macchina, il 4 a 3 dei mondiali, l'armonica a bocca, i cori di montagna, gli sci di legno, la compagna del primo banco, il negroni in discoteca, strangers in the night, due labbra ed un prato, i tuffi dalla boa, la tenda canadese, l'ultima fila in pulman, le montagne russe, le frittelle della mamma, le stelle cadenti, le lettere spedite, quella giornata nel Surrey......
Lo so, è impossibile, ma a richiamarli spesso, i ricordi di ieri possono essere le speranze di domani..

2 commenti:

Unknown ha detto...

Vecchioni la seicento e la ragazza,tu vuoi indietro tutto o quasi,troppo!

paolo ha detto...

Ho detto vorrei, non voglio...
E' come sperare di vincere al superenalotto, un conto è coltivare la speranza, un conto vincere realmente...