domenica 23 gennaio 2011

Sassi e sabbia


Ho deposto i pensieri
sulla riva di un mare
senza affilati scogli.
Nel tunnel di luce
di un cielo a mosaico
e di nubi filanti
si sfrangiano i volti
di madri, di spose
o forse di amanti,
e piovono schegge
di parole scomposte
dalle forti tempeste.
Sugli occhi non si spegne
l’acuto sfarfallio
di antichi fotogrammi
e i pezzi di memoria
di vita frammentata
come sperduti sassi
limati dalle onde
in sconfinata sabbia.
Un volo di gabbiani
come una spugna umida
sul gesso dei ricordi
e questo tenero
rotolio di risacca
attenua lentamente
il ruvido frastuono
delle porte sbattute.

Nessun commento: