venerdì 27 novembre 2009
Un PC scottante
Il computer del trans Brenda contiene, a detta degli inquirenti, ben 130 Giga di dati. Se questi files fossero tutti nominativi e indirizzi di clienti, mi chiedo anzitutto se Brenda passasse più tempo alla tastiera che a letto, e poi comunque significherebbe che mezza Italia di maschi adulti frequenta i transessuali.
Non ne so molto in materia, ma dal mio superficiale punto di vista, se uno va coi trans non vuole ammettere agli altri, ma soprattutto a se stesso, di essere omosessuale, e quindi cerca un rapporto che è una specie di compromesso tra le sue diverse pulsioni sessuali.
Sono questioni private e quindi fin quì niente di scandaloso o riprovevole, ma nella fattispecie vorrebbe dire, anche dando un taglio del 90% a quei 130 Giga, che ci sono una marea di persone, notabili o meno, che oltre Marrazzo, vogliono nascondere le loro frequentazioni e le loro tendenze sessuali e quindi una marea di potenziali mandanti di quello che finora ha tutta l'aria di essere un delitto commissionato per salvare cariche, cattedre e poltrone.
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