Sono sempre in attesa, sto aspettando qualcosa o qualcuno da una vita, ma non so cosa, non so chi e non so quando, ma come Argo aspetto, forse prima di morire arriverà il mio Ulisse, come Norah che canta dolcemente la sua attesa, e piano piano mi accarezza la mente:
Like a flower
Waiting to bloom
Like a lightbulb
In a dark room
I'm just sittin here waiting for you
To come on home and turn me on
Like the desert waiting for the rain
Like a school kid waiting for the spring
My hi fi's waiting for a new tune
My glass is waiting for some fresh ice cubes
I'm just sitting here waiting for you
To come on home and turn me on
Turn me on
2 commenti:
Ohhh, bellissimo questo post...
Si, è molto bella la canzone, molto meno lo sono le attese troppo lunghe e poi alla fine disattese..,specie quelle degli animali, che non hanno rassegnazione.
Mi ha stretto il cuore la storia di quel cane che per tanti anni, forse 20, ha atteso alla stazione il ritorno del padrone morto. Per questo non vorrei che il mio cane mi sopravvivesse..
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