venerdì 6 novembre 2009

Blocco temporaneo o black-out ?


Sto seguendo delle lezioni di scrittura creativa, e l'insegnante mi ha chiesto di inviargli, per un eventuale commento, qualche mio elaborato. Ho creduto più semplice e immediato dargli l'indirizzo di questo blog, dove poteva trovare esempi di come mi esprimo scrivendo.
Non l'avessi mai fatto: più che una critica lessicale e sul metodo di scrittura, che già di per sè sarebbe bastata a paralizzarmi ( strabismi, distorcimenti della struttura, mancanza di allenamento, occorre duro impegno.., si metta a lavorare.. ecc.) mi è pervenuta una indagine psicologica piuttosto severa sui processi mentali che hanno provocato questa pulsione tardiva a manifestarsi, e soprattutto a pretendere di avere dei lettori.
Io non ho alcuna velleità da scrittore e di scrivere cose memorabili, scrivo perchè mi piace, per hobby, anche se faccio errori, anche se non mi legge nessuno.
Preferirei che mi leggesse qualcuno solo per avere uno scambio di opinioni e non per cercare complimenti. Quindi dovrei ignorare il giudizio e andare avanti a metter giù quello che mi passa per la testa senza preoccuparmi troppo del come e del perchè lo faccio.
Fatto sta che però, da giorni, i miei pensierini quasi giornalieri sono sono stati bloccati come da un filtro antivirus e non so se e quando riprenderò a postare su questo blog.

2 commenti:

Roberto F. ha detto...

Io lo leggo!! :-) Abbasso gli insegnanti di scrittura creativa! Specialmente quelli che ti bloccano l'ispirazione.

Unknown ha detto...

Forse siamo in parte responsabili della partecipazione al corso?