martedì 16 marzo 2010
Acquario
Una volta avevo un bell'acquario marino, pieno di pesci tropicali, ma era più la fatica e la spesa a tenerlo che la soddifazione a guardarlo. I pesci li ho sempre preferiti nel loro ambiente e decisi di disfarmene. Chiamai l'amico negoziante che me li aveva venduti e gli proposi di ritirare l'acquario con tutto quello che c'era dentro.
Eravamo stati assieme nel Mar Rosso e restò deluso: "Ma come, ti avevo riprodotto un piccolo mare tropicale in casa e ti sei già stancato? Hai già perso la tua passione per il mare e i coralli, per i colori di tutte questi bei pesciolini ?- E così dicendo mi indicava le sue vasche attorno con tutte quelle creature fluttuanti.- Guarda che un bell'acquario è una gioia per gli occhi e rasserena anche la mente, se sei nervoso quando torni a casa guardi qui dentro e ti passa tutto. Mi ricordo che quando sono venuto da te l'ultima volta mi hai detto che l'acquario ti aveva ispirato una lettera che mi hai fatto leggere. Allora com'è, ti sei inaridito? Non bisogna abbandonare le passioni, quelle ci tengono in vita !"
Insomma mi convinse e per tanto tempo ancora ho tenuto l'acquario (poi l'ho regalato a mia nipote). Però giorni fa, rovistando tra i miei ricordi, è saltato fuori anche quel breve componimento:
"Attraverso questo vetro, vedo i tuoi occhi appena sbocciati che mi arrivano all'anima, le tue labbra labrinide che sembrano parlarmi, i tuoi capelli d'alga che aggomitolano il mio cuore. Non uscire dal tuo acquario, dove le attinie appassiscono, le parole mute sviliscono, le alghe appiattiscono. Se non vuoi morire mai, resta ancora a guardarmi nel tuo mondo di cristallo, che un giorno frantumerò per trovarti o per perderti."
Ma, a distanza, adesso non ricordo bene, si trattava di una donna o di un pesce?
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2 commenti:
Proprio ieri da Botanic al Portello guardando degli acquari ci siamo chiesti dove era finita la tua passione e perche' te ne eri privato.Adesso abbiamo capito.
Comunque bello il componimento.
Mi piacerebbe averlo ancora, ma impegna molto e resta fra le tante cose che mi piacerebbe fare ma che non non ho tempo o non riesco a far più.
Circa la sirena del componimento, mi fa ora sorridere l'aggettivo inventato "labrinide", mi fa pensare alle labbra a canotto tipo Parietti...Forse mi sono ispirato ad una cernia...
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