martedì 28 settembre 2010

Una Kiwi che "se la tira"


L'unica pianta di kiwi femmina che avevo piantato tempo fa tra i cinque vigorosi maschi, si era sempre rifiutata di farsi impollinare, facendo apposta a fiorire in ritardo rispetto alla abbondante fioritura maschile. Quest'anno finalmente, forse perché aveva raggiunto la maturazione sessuale, o solo per capriccio e fregola tutta femminile, ha deciso di riprodursi, ma non si è concessa con facilità e terra terra: come l'ape regina vergine che vola in alto per farsi inseguire dai maschi e accoppiarsi solo in uno scomodo volo nuziale, la mia kiwi non ha fruttificato sugli accessibili rami bassi, ma ha mandato un tralcio lunghissimo per attaccarsi ai rami di un larice e i frutti sono ora belli e pendenti all'altezza di 4-5 metri.
Domanda: rischio due volte l'incolumità, una per andare in cima ad una lunga scala a tastarli se sono maturi, e un'altra, se non lo sono, per raccoglierli quando è ora, oppure per quest'anno li lascio dove sono e il prossimo anno taglio drasticamente i tralci che puntano in alto, sperando che l'arborea fanciulla non s'incazzi e rifiuti nuovamente il connubio ai pretendenti??

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo esempio di come sia complesso il mondo femminile che non smettera' mai di sorprenderci...
Saverio