domenica 10 ottobre 2010
Pane al pane
Dopo parecchio tempo, ho ripreso la bici dalla cantina e ho fatto un lungo giro. Ma la lunga astensione mi ha procurato quella che i ciclisti professionisti chiamano una irritazione al "soprasella". Sono andato in farmacia per cercare un rimedio ma mi sembrava buffo chiedere qualcosa per il "soprasella". D'altra parte mi scocciava e mi sembrava comunque inelegante dire alla giovane farmacista che mi bruciava il culo, quindi le chiesi timidamente una pomata "per il deretano".
Lei mi propose una crema che mi avrebbe tolto il prurito, al chè specificai che si trattava di un bruciore piuttosto che un prurito e lei mi suggerì una pomata emorroidale. Precisai che non avevo emorroidi e allora mi propose una confezione su cui lessi " crema rettale, tubo con cannula" . A questo punto, per non protrarre l'equivoco, mi vidi costretto a specificare dove esattamente sentivo bruciore, ma per non dire papale papale "culo" (4 lettere) scelsi un giro di parole più tortuoso, più o meno: "all'esterno,sullaparteintimaposteriorevicinoall'orifiziodelladefecazione" (70 lettere). E lei, con un'aria spazientita: " Insomma sul sedere?" " Ecco,si, non mi veniva la parola..." risposi con imbarazzo.
Alla fine ho ottenuto la mia pomatina, tipo quella che si mette ai bambini per gli arrossamenti del culetto, ma il fastidio non mi è passato subito, e la vicenda mi aveva evidentemente turbato il subconscio, perché la notte seguente ho sognato che tornavo in farmacia e, appena entrato, la farmacista, a voce alta e davanti a tutti, ha esclamato: "Ah, lei è quello del bruciore al culo !"....
La mattina dopo ho preso la bici e l'ho rimessa in cantina....
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2 commenti:
insisti,vedrai che passa!sono le spine ischiatiche sollecitate dalla sella che fanno arrossare il ...sedere
ahahahahah....che risate, ma riprendi piano piano ma passerà anche il dolore da sella...Patry
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