sabato 5 settembre 2009

Campane

Il messaggio interattivo ti invita: commenta questa notizia. Vabbè, un commento istintivo ce l'avrei, niente di brillante o intellettualmente elevato, s'intende, è solo il parere di un lettore qualunque, ma il dubbio che mi viene è: ma la notizia vera, quella autentica, non filtrata, non manipolata, non riveduta e corretta, dov'è, chi me la dice, dove la posso trovare?
Perchè l'ho letta su un altro giornale ed è leggermente diversa, e poi su un altro ed è diversa, e su quest'altro completamente diversa. Non è una scoperta di oggi, ma mi conferma che non solo i mestieranti della politica, ma i media in generale, le fonti dove io posso attingere una notizia, sono tutti di parte, e chi più di meno ci mette del suo. Anche il meno schierato ha comunque una sua opinione e la notizia viene, seppur minimamente e involontariamente, adattata a questa opinione.
Allora aspetti di leggere un commento autorevole sull'articolo di fondo e dici: ha ragione, non c'avevo pensato. Poi vai a vedere l'articolo di fondo di un altro giornale, non necessariamente dell'altra sponda, e concludi: beh, però ha ragione anche lui. Poi c'è la replica, la controreplica, la smentita, l'attacco, il contrattacco, la diffida, le denuncia, la querela e buonanotte, la verità non la saprai mai, e anche il tuo piccolo parere rimane congelato nella tua incertezza, frenato dal dubbio che anche tu, esprimendolo, sia comunque di parte e quindi non obiettivo, non aderente alla verità.
Escluso che la verità di un fatto possa scendere dal cielo come un verbo divino, mi piacerebbe che inventassero una macchinetta, tipo cellulare, dove digitando una notizia venisse fuori un risultato unico e certo, vero-non vero, funzionasse cioè come una calcolatrice, dove 3 x 4 può fare solo 12, e non 11 o 13.
Ma temo che ci sarebbe subito chi invaderebbe il mercato di macchinette taroccate, dove 3 x 4 farebbe, a seconda della marca, magari 8 o addirittura 25.

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