sabato 26 settembre 2009

Omonimia


L'ex boss della 'ndrangheta, ora pentito, che ha fatto ritrovare al largo di Cetraro la nave piena di rifiuti tossici, e che ha raccontato di averne in passato personalmente affondate altre tre, ma di avere certezza che ce ne sono almeno altre trenta nei vari fondali italiani, si chiama Francesco Fonti. Visto che per le sue dichiarazioni teme per la sua vita, essendo esposto a vendette sia della mafia sia delle alte sfere che gli commissionavano gli affondamenti, a scanso di equivoci vorrei precisare che non sono parente del suddetto Fonti...

Comunque le sue rivelazioni sono così dettagliate con nomi e particolari delle modalità con cui i servizi segreti, su incarico di politici della ex DC, commissionavano a lui e agli altri boss lo smaltimento delle scorie tossiche, anche radioattive, affondando vecchie carrette nei mari italiani, che si resta allibiti.
Le inchieste sono ancora in corso e le sue dichiarazioni andranno verificate, ma se tutto troverà conferma, siamo difronte a qualcosa di spaventoso, perchè si tratterebbe in pratica dello Stato stesso che ha commissionato alla mafia l'avvelenamento dei nostri mari, dietro pagamento di miliardi su conti esteri, cioè in pratica pagati da noi stessi.
Mi auguro che alla fine risulti che non è la verità, o almeno tutta la verità, perchè sappiamo che la corruzione politica esiste e che la mafia vive sugli affari sporchi, ma l'alleanza tra questi due elementi per danneggiare sia la natura che l'uomo sarebbe una rivelazione allucinante, e se la razza umana è arrivata, oltre alle atrocità a cui si assiste quotidianamente, ad una tale degenerazione ed abbrutimento da attuare simili delitti e nefandezze senza il minimo scrupolo, allora è meglio che arrivi un gigantesco tsunami, come un nuovo diluvio universale, e ci spazzi via tutti.
Questa volta l'Arca potrebbe essere un'astronave che va in orbita finchè tutto è passato e ripulito, ma, animali a parte, il problema sarebbe la scelta della coppia che, novelli Adamo ed Eva, dovrebbe rappresentarci e ricominciare daccapo, possibilmente senza peccato originale...

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