mercoledì 23 dicembre 2009

Bianco Natale




(foto di casa, di Nibel e di Pepita innevati)

Come l'anno scorso è arrivata una forte nevicata, e come l'anno scorso mi sono messo laboriosamente a spalare la neve dal mio cortile e dal mio marciapiede per liberare il passaggio di auto e pedoni. Come facente parte di una generazione non molto abbiente ed abituata a sgobbare, non mi viene neppure in mente, in queste occasioni, di ricorrere a mezzi meccanici esterni o spalatori prezzolati, anche perchè in fin dei conti la neve mi piace, non solo per sciare, ma anche da spalare (la mia, non quella degli altri..), lo trovo un esercizio fisico salutare e poi la neve la sposto e la ammucchio con cura e dove più mi piace.
Concezione incomprensibile a mio figlio, che, dal suo punto di vista di bamboccione abituato alla vita comoda, ritiene assurdo che io mi spacchi ( a detta sua) la schiena per spalare, quando c'è tanta gente pronta a farlo a pagamento.
In queste occasioni mi rendo conto che è inutile tentare un punto d'incontro razionale: c'è di mezzo un divario generazionale troppo netto, e poi una mentalità e un'educazione al lavoro troppo diverse perchè questi due cervelli possano comunicare..

2 commenti:

arlette ha detto...

Bella nevicata anche da voi! Mio marito la pensa esattamente come te, anche se forse, dopo qualche ora, è un pò meno entusiasta...Io tolgo lo stretto indispensabile per sgommare via se devo!! Grazie per aver investito in quadri anzichè in Clodumesnil...le pittrici piemontesi lo apprezzano ;) Buon Natale, a te e a tutta la tua famiglia!!

paolo ha detto...

Grazie, contraccambio tantissimi auguri di Buone Feste !
Circa la neve, t'è andata bene : se andavi a Parigi una settimana dopo restavi bloccata là ( ma magari non ti dispiaceva troppo...)