giovedì 10 dicembre 2009

Post ai posteri


Facebook ha deciso di creare una specie di cimitero virtuale dove seppellire i profili di tutti gli iscritti deceduti, con tutti i loro contenuti di mails, post, foto e commenti, a cui si potrà accedere per la consultazione delle generazioni future.
Anche se questi "loculi" fossero gratis, non mi prenoto affatto per questo seppellimento digitale. Già ora ho rari lettori e non scrivo certo cose memorabili, figurarsi dopo, con un web sempre più ingolfato da miliardi di parole più o meno intelligenti.
Direi anzi di fare il contrario, per ripulire ed alleggerire il web dal peso di tutto questo chattare, bloggare e videofotografare, cestinando tutti gli accounts che non hanno avuto accessi per sei mesi di seguito.
Da lasciare ai posteri, ci sono già milioni di libri di vera letteratura, scrittori ed autori che sarebbe un delitto perdere a causa della consunzione della carta nel tempo, e solo quelli vale la pena ed è importante impegnarsi a digitalizzare.

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