lunedì 5 luglio 2010

All'amica del rosso e del blu


Aspetto ogni giorno
su questa sponda
bottiglie di parole
gettate nel tuo mare
dall’isola che ami.
Qualcuna ne raccolgo
caduta tra le rocce
dalle reti bucate
degli amici lontani.
Vedo dai vetri infranti
volare i tuoi biglietti
come allegre farfalle
da prendere al volo.
Ti immagino inquieta
o forse sognante
spiando il controluce
della tua vaga icona.
Mille indirizzi o nessuno
passionale mittente
per chi sa leggere
od ascoltare i miti
dei tuoi cento concerti.
Racconti del tuo sole
tuffata tra le onde
e le tonde scogliere.
Si leggono risate
descritte con i simboli
di briosi messaggi,
e rispondi agli scherzi
con gli spruzzi giocosi
del tuo chattare allegro.
Oppure lanci pietre
dai castelli di sabbia
delle tue proteste,
roventi barricate
contro i mali del mondo.
Ma soprattutto è amore
che cerchi o che ritrovi
che canti o che ripensi
altalenando appesa
ai fili trasparenti
della tua ragnatela.

2 commenti:

Patry ha detto...

woow.....emozionante...stupenda...profonda....questa poesia la scriverò nel mio quaderno dei ricordi...perchè sento che mi assomiglia...ti dispiace se te la rubo...???????? grazie Paolo

paolo ha detto...

Si, ti assomiglia molto, adesso che me lo fai notare.... Che strana combinazione, eh?