mercoledì 10 novembre 2010

La cometa e il meteorite


C'era una volta una bella cometa che attraversava la volta del cielo nelle notti d'Agosto. La sua chioma illuminava le stelle con un arco luminoso, mentre la sua lunga coda sfolgorante tracciava ghirigori e disegnava note nel buio.
Un freddo e duro meteorite, che stava precipitando da tempo attraverso lo spazio, la vide passare e cambiò rotta per affiancarla e chiederle se poteva sfiorarla da vicino, così sperava di accendere il suo duro cuore di pietra ed infiammare anche lui il cielo con una scia luminosa.
La cometa accondiscese a quel contatto e il meteorite si arroventò come una palla di fuoco, ma poi, invece di lasciare dietro di sè una bella coda bianca, fece più fumo che fiamme e, non conoscendo le note, cominciò a sporcare il cielo con brutti scarabocchi e a scrivere parolacce sulla faccia della luna.
Allora la cometa scappò correndo in fondo all'orizzonte. Il meteorite la inseguì, ma lei aumentò così tanto la velocità, che il meteorite finì di bruciarsi del tutto per l'attrito. Restò solo un frammento rozzo e scuro, che cadde sulla terra scavando una buca profonda, da dove non si riuscivano neppure a vedere le stelle.

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