venerdì 22 gennaio 2010

Molecole


Quando ad una bella donna
alza il vento un po’ la gonna,
intravedi delle forme,
si risveglia un can che dorme.
Quelle forme son formate
da molecole accostate
che da sole sono astratte,
non si sa come son fatte,
ma se messe in fila indiana
tutte sotto una sottana
salta fuori tutto a un tratto
un qualcosa che sei attratto.
Di molecole un casino
ci son pure in un budino
ma se provi ad assaggiare
tanto uguale non ti pare:
nel budino quel che piglia
è il sapore di vaniglia
nella carne la carezza
è l’odore di freschezza.

Prima che qualcuno mi dia del vecchio satiro, preciso che questi versetti li ho trovati in un mio quadernetto di 40 anni fa...(non butto via niente..).
Comunque non ho cambiato idea...

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ci puoi raccontare quello che vuoi sul "quadernetto di quarant'anni fa"...

paolo ha detto...

Come vedi a quel tempo avevo pensieri (ma non solo) molto più goderecci : adesso l'unica carne fresca che mi posso permettere è una bella fiorentina (ma nel senso della bistecca...)