domenica 24 gennaio 2010
Strombolicchio
Quando andai a Stromboli, guardavo lo stupendo isolotto poco lontano, che si ergeva come una torre in mezzo al mare e romanticamente, in certi stati d’animo, mi sorrideva l’idea di fare il guardiano del faro lassù, come un eremita isolato dal mondo. Ma dopo cinque minuti, valutati i pro, mi venivano in mente tutti i contro, niente piante, niente animali, il mare quasi inaccessibile, il vento, le tempeste, il rischio di restare senza cibo e medicine ecc. E poi ero giovane, che ragione c’era per rifiutare la vita ed i suoi piaceri per andare a ficcarsi lassù?
Non che adesso ci andrei, però se fossi costretto a mo’ di ergastolano, con i mezzi attuali penso che la vita sarebbe anche sopportabile. Senza niente il nemico peggiore è la noia, ma già avendo un PC e internet, più magari un cellulare, una TV per quel poco di buono che c’è, tanti libri, un cane, un gatto, un giardinetto e un po’ di animali da cortile, credo che la giornata passerebbe presto. Naturalmente se ci fosse anche una compagna sarebbe il massimo, e anzi si potrebbe fare a meno di tanti dei suddetti accessori, ma abbiamo parlato di ergastolano….
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