domenica 24 gennaio 2010

Pan per focaccia


Anche uno scarafaggio, oltre essere bello “ a mamma sua”, ha diritto di vivere, o al limite di morire, senza soffrire per mano dell’uomo. Ho letto la notizia della turista fermata in dogana con una spilla contenente uno scarafaggio VIVO, legato a una catenella, tempestato d’oro e pietre preziose sul dorso. Non ho scarafaggi in casa, ma se capitasse li farei uscire senza schiacciarli, come faccio di solito con ragni o mosconi, che non amo particolarmente, ma che non mi attaccano.
Tanto meno mi sognerei di incollargli catene e pietruzze sulla groppa. Però questo trattamento lo riserverei alla cretina proprietaria della spilla e a quelli che gliel’hanno venduta, lasciandoli poi incatenati ad un piolo a strapparsi, come una maxiceretta superattak, le pietre, non certo preziose, incollate bene addosso.