domenica 28 febbraio 2010

Pedibus calcantibus


Oggi è stata fissata una "Domenica a piedi" nella mia regione. Sono sempre abbastanza scettico sull'utilità e l'efficacia di questi provvedimenti palliativi, in quanto il livello d'inquinamento scende appena e torna agli stessi livelli subito dopo.
Però possono almeno servire a convincere chi di solito è abituato a prendere l'auto anche per scendere a comprare il giornale, quanto sia più distensivo, rigenerante e salutare fare quattro passi a piedi. Se un'altra domenica, senza la costrizione di provvedimenti prefettizi, qualcuno spontaneamente si metterà una tuta per una sgambata, o soltanto farà un giro in centro lasciando l'auto in parcheggio, sarà già un risultato.
Se mi è concessa una nota autoreferenziale, nella mia lunga carriera di sgambettatore dilettante ho percorso a piedi migliaia di chilometri( come testimonia il mio medagliere qui sopra riprodotto), e quindi, anche se la gamba non è più quella da maratoneta, una domenica a piedi è l'ultima cosa che mi può spaventare...

4 commenti:

ALegalAlien ha detto...

ehilà eccomi! complimenti al blog, davvero interessante. corso di scrittura creativa? ancora più interessante! complimenti anche al medagliere, anche se io in realtà preferisco la bici...un saluto
fra

ALegalAlien ha detto...

ehilà eccomi! complimenti al blog, davvero interessante. corso di scrittura creativa? ancora più interessante! complimenti anche al medagliere, anche se io in realtà preferisco la bici...un saluto
fra

Unknown ha detto...

Abbiamo trovato un'amica molto creativa!

paolo ha detto...

In realtà quando esortavo ad usare più piedi e meno pedali mi riferivo a quelli dell'auto, perchè i pedali della bici li uso anch'io, perché il motore sono sempre le gambe...