mercoledì 10 febbraio 2010
Polvere siamo...
Oggi stavo per scrivere il mio solito pensierino, non dico profondo, ma almeno non banale, su questo blog. Poi ho letto un articolo che parla della fisica delle astroparticelle e dello studio dell'antimateria nei raggi cosmici, e mi sono sentito anch'io una particella infinitesimale, così insignificante e così infinitamente limitata che non vale la pena di spremersi le meningi per capire qualcosa di cosa siamo, dove siamo e perchè siamo capitati in quest'angolo sperdutissimo di mondo.
Già c'eravamo resi conto di non essere al centro dell'universo, poi avevamo scoperto che neppure il nostro sole è al centro della galassia, poi che neanche la nostra galassia è unica, anzi nell'universo ce n'è una miliardata. Ora pare che la materia che finora ci è nota e di cui siamo fatti sia solo una briciola di tutta l'antimateria di cui è composto l'universo ignoto, un piccolo scarto sputato fuori dal Big Bang iniziale.
Insomma siamo una cacchetta d'uccello caduta dal cielo, roba da far annichilire anche la prosopopea dei più presuntuosi e vanagloriosi di questa terra, figurarsi me...
Spero che domani questo senso di nullità e di inutilità si attenui al punto da farmi dire "Ma chissenefrega, mi mangio un bel piatto di tagliatelle, mi bevo un bicchierozzo di vino e magari mi concedo un materialissimo piacere carnale, alla faccia dell'antimateria e delle antistelle!!"
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